martedì 18 gennaio 2022

ORDINARIATI PERSONALI ANGLICANI

 


Un Ordinariato personale, denominato anche "Ordinariato anglicano", è una struttura canonica della Chiesa cattolica istituita dalla Costituzione Apostolica “Anglicanorum coetibus” del 4 novembre 2009.

Gli ordinariati furono istituiti per consentire a gruppi di anglicani desiderosi di entrare nella piena comunione con la Chiesa Cattolica di conservare gli elementi del loro patrimonio liturgico e spirituale, in particolare la ricchezza dei riti e delle tradizioni liturgiche insieme ad ogni altro aspetto della cultura anglicana, che fossero in sintonia con la fede cattolica.  Questi Ordinariati sono equivalenti alle diocesi e possono essere costituiti nello stesso territorio di altre diocesi.

Attualmente esistono tre ordinariati:

Ordinariato personale di Nostra Signora di Walsingham (Inghilterra, Galles e Scozia);

Ordinariato personale della Cattedra di San Pietro (Stati Uniti e Canada);

Ordinariato personale di Nostra Signora della Croce del Sud (Australia e Giappone).         

 

La costituzione apostolica fu una risposta da parte della Santa Sede alle richieste provenienti da diverse Chiese anglicane, in particolare della Comunione anglicana tradizionale [Traditional Anglican Church (TAC)] e dalle sezioni anglo-cattoliche della Comunione anglicana raccolte nell'organizzazione “Forward in Faith”, e, all'interno della Chiesa cattolica, dagli anglicani già entrati in comunione con la Chiesa Cattolica, ai quali già dal 1980 il papa Giovanni Paolo II concesse la creazione, all'interno del territorio delle diocesi degli Stati Uniti, di parrocchie in cui la liturgia sarebbe stata celebrata in una forma approvata della tradizione anglicana e con il clero composto da ex sacerdoti anglicani nuovamente ordinati nella Chiesa Cattolica.

Molti di questi ex anglicani avevano lasciato la Chiesa episcopale a causa della concessione dell'ordinazione episcopale alle donne, della revisioni della liturgia e dei cambiamenti nel suo insegnamento morale. 

 L’evento più importante che portò alla creazione degli Ordinariati Personali fu la petizione inviata alla Santa Sede, nel mese di ottobre del 2007, da parte della Comunione Anglicana Tradizionale nella quale si chiedeva la piena unione sacramentale con la Chiesa Cattolica Romana.   La richiesta era a nome dell’intera Comunione unita  in tutto il mondo  sotto un proprio primate, ma al di fuori della comunione con la sede di Canterbury.   Tutti i vescovi della Comunione, presente il vescovo primate John Hepworth, firmarono sull’altare una dichiarazione in cui si dichiarava di aderire totalmente alla dottrina espressa nel Catechismo della Chiesa Cattolica, riconoscendo questo documento come la sola autentica e completa espressione della fede cristiana.

Il 5 luglio 2008, il cardinale William Joseph Levada rispose a questa richiesta formale di "unione delle strutture e sacramentale piena" con la Chiesa cattolica affermando che la Congregazione per la dottrina della fede avrebbe attentamente esaminato la richiesta proiettata verso la piena unità.

La richiesta della TAC è stata pertanto la base per la decisione di emettere la costituzione apostolica Anglicanorum coetibus il 9 novembre 2009, insieme a norme integrative per gli ordinariati.

La promulgazione della Costituzione Apostolica venne preceduta il 20 ottobre 2009 da una conferenza stampa a Roma del cardinale William Joseph Levada e dall'arcivescovo di Canterbury Rowan Williams con l'arcivescovo di Westminster Vincent Nichols, in una conferenza stampa simultanea a Londra, per evidenziare che la decisione romana non era in alcun modo in contrasto con la Comunione Anglicana.

La Costituzione permette ai fedeli già anglicani di entrare in piena comunione con la Chiesa cattolica conservando elementi del patrimonio spirituale e liturgico anglicano, permette l'ordinazione sacerdotale a chierici sposati anglicani, ma nel caso di vescovi anglicani, se sposati, non possono ricevere l’ordinazione episcopale.   Tuttavia ai vescovi anglicani entrati nella piena comunione con la Chiesa Cattolica, a causa del dubbio sulla validità della loro ordinazione episcopale, pur non potendo essere riordinati a causa dello stato matrimoniale, è concesso l’uso delle insegne episcopali come mitria , pastorale, croce pettorale e stemma e possono anche far parte delle Conferenze Episcopali, come è concesso ai vescovi emeriti.     I chierici ex anglicani che quasi sempre chiedono di continuare ad esercitare il ministero nella Chiesa Cattolica, ricevono nuovamente l’ordinazione diaconale e presbiterale, con grande umiltà anche se erano stati vescovi nella precedente situazione canonica anglicana.  I sacerdoti passati all’anglicanesimo dopo essere stati ordinati nella Chiesa Cattolica o quanti avessero delle situazioni matrimoniali irregolari non possono esercitare il sacerdozio nell’ordinariato, ma sono stati accolti nella Chiesa cattolica come laici.   Il primate della Comunione Anglicana Tradizionale, il vescovo John Hepworth che aveva sollecitato e promosso l’unione, non poté essere accettato come sacerdote perché era passato alla Chiesa Anglicana dopo essere stato precedentemente ordinato sacerdote nella Chiesa Cattolica e perché aveva una situazione matrimoniale irregolare essendo divorziato, rimase lungo tempo in attesa di poter rientrare nella comunione cattolica anche a causa di ostacoli frapposti da alcuni vescovi australiani, ma grazie and un indulto prima di morire fu riaccolto in seno alla Chiesa e riammesso nell’ordine sacerdotale. E’ morto il 1 dicembre 2021.       L'Ordinario  può  essere sia un sacerdote che un vescovo. L’Ordinario, non vescovo, pur non potendo ordinare diaconi e presbiteri, ha i poteri e privilegi propri dei vescovi, può ammettere i candidati agli ordini sacri, conferire gli ordini minori del lettorato e dell'accolitato, può utilizzare i simboli episcopali, come mitra, pastorale, anello vescovile, croce pettorale, zucchetto talare viola. L’Ordinario fa parte delle Conferenze Episcopali dei loro Paesi con diritto di voto.    Ogni ordinariato ha un consiglio di governo composto da almeno sei sacerdoti che è presieduto dall'ordinario, è dotato di un consiglio finanziario e di un consiglio pastorale. Un ordinariato può anche istituire un proprio tribunale per cause matrimoniali e di altro tipo .     I seminaristi dell'ordinariato dovranno essere preparati con gli altri seminaristi cattolici, anche se l'ordinariato può stabilire una casa di formazione propria per trasmettere meglio il patrimonio anglicano.  Oggi, gli Ordinariati hanno anche proprie comunità religiose maschili e femminili.

 Dopo la pubblicazione della costituzione apostolica Anglicanorum coetibus, vari gruppi di anglicani inviarono a loro volta una petizione alla Congregazione per la dottrina della fede per essere accettati negli ordinariati.  Il 3 marzo 2010, a Orlando, in Florida, gli otto membri della Camera dei vescovi della Chiesa anglicana in America votarono all'unanimità di entrare a far parte della Chiesa cattolica insieme a 120 parrocchie e quattro diocesi.    Il 12 marzo 2010, la Chiesa anglicana cattolica del Canada chiese formalmente l'erezione di un ordinariato in Canada.    La Chiesa anglicana cattolica in Australia e la sezione australiana di "Forward in Faith", chiesero congiuntamente l'istituzione di un ordinariato nel loro paese.   Stessa cosa fece la Chiesa dello Stretto di Torres. Parte dei 17 chierici della Chiesa anglicana tradizionale nel Regno Unito chiesero di essere accettati nell’ordinariato.

Impossibile raccontare qui la storia degli ordinariati in questi anni, sarebbe un lavoro troppo vasto, voglio solo ricordare l’ultimo arrivo più significativo nell’ 0rdinariato di Nostra Signora di Walsingham, lo scorso 30 ottobre 2021, il vescovo anglicano Michael Nazir-Ali, sposato, con due bambini e Membro della Camera inglese dei Lord fin dal 1999, si è convertito al cattolicesimo dichiarando che la sua Chiesa aveva perso il suo spirito ed è stato ordinato sacerdote dal Cardinale Vincent Nichols, arcivescovo di Westminster.

 L'appartenenza agli ordinariati, tuttavia, non è limitata esclusivamente agli ex anglicani, in essi possono entrare anche cristiani provenienti da altre Comunità protestanti, luterane, metodiste, ecc. o cattolici che hanno membri ex anglicani nella loro famiglia.

La liturgia dei tre Ordinariati è caratterizzata dalla revisione dei riti della tradizione anglicana con l’approvazione dalla Santa Sede per la celebrazione dell'eucaristia e degli altri sacramenti, la liturgia delle ore e le altre funzioni liturgiche. Il rito romano è sempre consentito per gli ordinariati, mentre il messale ufficiale è stato adattato dal “Book of Divine Worship” che le parrocchie americane, create per gli ex anglicani e episcopaliani accolti nella Chiesa Cattolica, utilizzavano prima dell'istituzione degli stessi Ordinariati.  Questo testo è ispirato oltre che da elementi del rito romano, in particolare dal “rito di Sarum” che era il rito in uso in Inghilterra prima della Riforma , ma anche da  molti elementi del Book of Common Prayer, libro fondamentale di culto della Comunione Anglicana.  Alla fine del 2013 venne adottato anche un nuovo “Ordo Missae”.

 Oggi l’Ordinario per l'Ordinariato personale di Nostra Signora di Walsingham (in latino: Ordinariatus Dominae Nostrae Valsinghamensis in Anglia et Cambria)  è Mons. Keith Newton, ex vescovo anglicano inglese, per l’ Ordinariato personale della Cattedra di San Pietro (in latino: Ordinariatus Cathedrae Sancti Petri in Civitatibus Foederatis Americae Septentrionalis) Ordinario è il vescovo Steven Joseph Lopes, per Ordinariato personale di Nostra Signora della Croce del Sud (in latino: Ordinariatus Dominae Nostrae Meridianae Crucis in Australia) Ordinario è Mons. Carl Reid, ex vescovo anglicano canadese.

 

NOTA AGGIUNTIVA: Nostra Signora di Walsingham, da cui prende nome l’Ordinariato Personale Anglicano inglese è un appellativo che cattolici e numerosi anglicani attribuiscono alla Beata Vergine Maria. Il titolo deriva dalla tradizione secondo cui la Vergine sarebbe apparsa in sogno ad una nobildonna inglese, Richeldis de Faverches, nel 1061 nel villaggio di Walsingham nel Norfolk, in Inghilterra.  La Vergine Maria avrebbe chiesto di edificare una copia della "Santa Casa" di Nazareth che poi sarebbe stata traslata a Loreto. La copia divenne un santuario e luogo di pellegrinaggio.  Nei secoli successivi vennero in pellegrinaggio vari re e lo stesso Enrico VIII che poi separò la Chiesa di Inghilterra da Roma. Il santuario e i pellegrinaggi furono soppressi nel 1538 dallo stesso Enrico VIII, finché nel 1921, il sacerdote anglicano Alfred Hope Patten, parroco di Great and Little Walsingham, volle ricostruire il santuario fra il 1931 ed il 1938, compresa la replica della Santa Casa e la statua della Vergine col Bambino, riproducendo l’immagine dal sigillo di un convento agostiniano del 1153.   Oggi il santuario di Nostra Signora di Walsingham è il santuario nazionale mariano d’Inghilterra e la Vergine di Walsingham è considerata la patrona della nazione ed è  venerata sia dai cattolici che dagli anglicani.

 

Enrico Pierosara

                                                                                                    

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